Lambrusco dell’Emilia, Vino Rosso Frizzante Secco, Indicazione Geografica Tipica
Nel 2003, da un incontro inaspettato con Luigi Veronelli, è nata una storia a cui ne son seguite altre. L’amico ci ha poi lasciato, ma non senza regalarci un epigramma dedicato proprio al nostro Lambrusco “La Fogarina”. Così lo definì: “Un vino da 4 bicchieri in riva al Po” Veronelli nel 2003.
DALLA CANZONE AL BICCHIERE
Sicuramente molti di voi ricorderanno il ritornello di una nota canzone popolare: “oh quant’è bella l’uva fogarina, oh com’è bello saperla vendemmiar…”
Antico vitigno golenale, tipico della zona in confine fra Boretto e Gualtieri, abbandonato una sessantina d’anni fa, è stato riscoperto e vinificato per la prima volta nuovamente nel 2002 da Amilcare Alberici che, nel rispetto della tradizione, ne ha tratto un lambrusco dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, sapore deciso, molto ben strutturato.
Le caratteristiche di effervescenza e acidità naturali lo rendono particolarmente adatto con piatti succulenti quali: cappelletti, tortelli, cotechini e arrosti.
UN BICCHIERE RICCO DI CULTURA E STORIA
Solo presso la nostra azienda è possibile trovare questo Lambrusco di Fogarina. Grazie all’intenso lavoro di riscoperta messo in atto da Amilcare Alberici e dal cugino Giuseppe Caleffi, nella zona di Gualtieri si è dunque tornati a questo vitigno di antica e spiccata personalità.
Dopo lungo lavorio, la Fogarina è oggi iscritta nell’Albo dei Vitigni e viene riproposta, in forme diverse dal Lambrusco, anche da altre cantine locali.
SENSAZIONI
Si annuncia subito piacevolmente intenso al naso, avvina poi completamente il palato in modo morbido e asprigno al contempo grazie ad una struttura pronta e a una frizzante e rustica acidità, seguita da tenue sapidità.
Vino giovane suscita una spontanea giovialità dando tono allo stomaco.
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Lambrusco dell'Emilia Rosso IGP vino frizzante secco
“Il Casalone” è senza dubbio il cavallo di battaglia della nostra azienda. Il primo nato, fortemente voluto, caparbiamente studiato e realizzato in modo “antico”, affinché vengano conservati tutti i nutrienti e le qualità di struttura e gusto regalate al nostro vino dalla lavorazione lenta e naturale.
Trovare un vino a fermentazione naturale di questi tempi è una vera rarità. La fermentazione naturale in bottiglia fa sì che il vino per diventare frizzante impieghi dai 6 agli 8 mesi a seconda dell’annata (così come accadeva per il vino dei nostri nonni). Il sapore è particolarmente fruttato ricordando al palato gli uvaggi utilizzati nella vinificazione. Il risultato è un sapore veramente gradevole, una schiuma rossissima, un colore rubino. E' ricavato dai vitigni Lambrusco Salamino (chiamato nella lingua tradizionale "Lambròsc dal salàm" per la forma del grappolo tipicamente allungato) (85%) e per il 15% dal vitigno Ancellotta.
Nella vinificazione sono impiegate esclusivamente le uve presenti sul suolo aziendale, e questo fa sì che la qualità venga garantita in modo totale su tutti i processi di lavorazione: dalla potatura (grazie alla quale si decide quale sarà la resa del vigneto e quindi la qualità del grappolo), alla vendemmia autunnale e infine alla pigiatura dove le uve vengono trasformate prima in mosto e poi, grazie al magico processo della fermentazione, in vino.
Sensazioni
fresco e avvolgente, il “lambrusco Casalone” ha un ingresso in bocca intenso e una durevole persistenza aromatica che rende elegante la sua genuina schiettezza.
Curiosità
Il vino lambrusco è uno dei vini più nobili. La vite selvatica da cui provengono i vitigni attuali (detta “Labrusca” dai latini), era nota agli etruschi e ai romani e le sue foglie fossili si ritrovano nei terreni dell’Eocenico di una sessantina di milioni di anni fa. Vino antichissimo dunque, ma giovane per antonomasia.
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Fortana dell’Emilia, IGP vino frizzante amabile